Accessibilità e Catalogo di dati, metadati e banche dati

Torna all'indice
Riferimenti Normativi


Catalogo dei dati, dei metadati e delle relative banche dati in possesso delle amministrazioni

Premessa

L’articolo 9, comma 7, del decreto legge 18 ottobre 2012, n. 179 stabilisce che, entro il 31 marzo di ogni anno, le Amministrazioni pubbliche di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, sono obbligate a pubblicare, con cadenza annuale, gli Obiettivi di accessibilità nel proprio sito web.

Informazioni generali sull’Amministrazione

Denominazione AmministrazioneAzienda Sociale Centro Lario e Valli
Sede legale (città)Via a Porlezza 10 – 22018 Porlezza (CO)
Responsabile AccessibilitàIn fase di aggiornamento
Indirizzo PEC per le comunicazioniasclv@pec.aziendasocialeclv.it

Obbiettivi di accessibilità 2022

Gli obiettivi di accessibilità per l’anno 2022 sono pubblicati direttamente sul sito dell’agid al seguente indirizzo:

In fase di aggiornamento

In fase di aggiornamento

Elenco delle basi di dati

La legge obbliga tutte le pubbliche amministrazioni a comunicare all’Agenzia per l’Italia digitale (Agid) l’elenco delle  basi  di dati in loro gestione e degli applicativi che le utilizzano. Lo specifica l’art. 24-quater, comma 2, D.L. n. 90/2014, convertito in Legge n. 114/2014 l’11agosto 2014.
La trasmissione tempestiva e puntuale dell’elenco delle basi dati è adempimento cruciale per l’intero processo di digitalizzazione della PA italiana.
Si tratta di informazioni che non servono solo per la valorizzazione del patrimonio informativo pubblico, ma sono necessarie alla realizzazione di un catalogo nazionale che consenta alle pubbliche amministrazioni di comunicare tra loro attraverso la messa a disposizione a titolo gratuito degli accessi alle proprie basi di dati mediante la cooperazione applicativa.

In fase di aggiornamento

Open Data

In fase di aggiornamento.
Al momento non sono disponibili file open data.

LEGGE 6 novembre 2012, n. 190

Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalita’ nella pubblica amministrazione. (GU n.265 del 13-11-2012 )

32. Con riferimento ai procedimenti di cui al comma 16, lettera b), del presente articolo, le stazioni appaltanti sono in ogni caso tenute a pubblicare nei propri siti web istituzionali: la struttura proponente; l’oggetto del bando; l’elenco degli operatori invitati a presentare offerte; l’aggiudicatario; l’importo di aggiudicazione; i tempi di completamento dell’opera, servizio o fornitura; l’importo delle somme liquidate. Entro il 31 gennaio di ogni anno, tali informazioni, relativamente all’anno precedente, sono pubblicate in tabelle riassuntive rese liberamente scaricabili in un formato digitale standard aperto che consenta di analizzare e rielaborare, anche a fini statistici, i dati informatici. Le amministrazioni trasmettono in formato digitale tali informazioni all’Autorita’ per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, che le pubblica nel proprio sito web in una sezione liberamente consultabile da tutti i cittadini, catalogate in base alla tipologia di stazione appaltante e per regione. L’Autorita’ individua con propria deliberazione le informazioni rilevanti e le relative modalita’ di trasmissione. Entro il 30 aprile di ciascun anno, l’Autorita’ per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture trasmette alla Corte dei conti l’elenco delle amministrazioni che hanno omesso di trasmettere e pubblicare, in tutto o in parte, le informazioni di cui al presente comma in formato digitale standard aperto. Si applica l’articolo 6, comma 11, del codice di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163.

I file sono forniti in formato XML come indicato nella nota tecnica dell Avcp.

Anno 2018: appalti2018.xml
Anno 2019: appalti2019.xml
Anno 2020: appalti2020.xml
Anno 2021: appalti2021.xml
Dal 2022: si veda comunicazioni su portale ANAC

Registro ANAC comunicazioni

Ultima modifica: 21 Febbraio 2024, 15:41