Visto l’aumento di persone che vivono in abitazioni insicure e/o inadeguate e l’insufficienza ed inadeguatezza delle risposte attuali, l’housing sociale (PNRR) implementa un modello di Housing temporaneo ovvero di un’assistenza alloggiativa temporanea ma di ampio respiro, fino a 24 mesi.
Gli interventi previsti si innervano nella rete degli interventi e servizi sociali presenti, con lo scopo di contrastare e ridurre il rischio dello scivolamento nella povertà di fasce crescenti di popolazione, promuovendo la coesione e l’inclusione sociale.
L’abitare vuole essere messo come punto di partenza e non di arrivo.
L’obiettivo è costruire una rete di abitazioni (ristrutturazione di alloggi pubblici e reperimento di case private) per far sì che gli operatori potranno concentrare i loro sforzi sul rendere capace la persona a vivere in maniera indipendente, sostenendo percorsi che incentivano la salute ed il benessere e offrendo aiuto per quanto riguarda l’integrazione nella comunità.
La casa è essenziale ed è il punto di partenza dei progetti ma deve essere unita ad un buon accompagnamento. La soluzione alloggiativa si affianca ad un progetto individualizzato volto all’attivazione delle risorse del singolo o del nucleo familiare con l’obiettivo di favorire percorsi di autonomia e rafforzamento delle risorse personali ovvero l’accesso agli interventi di supporto strutturale alle difficoltà abitative.
Accanto ai principi chiave, il progetto di Housing Temporaneo ha i seguenti obiettivi:
° Accompagnare la persona alla vita in alloggio
° Promuovere salute e benessere
° Promuovere l’integrazione sociale, incluso Integrazione nella comunità, potenziamento del supporto sociale e accesso ad attività produttive o di valore per la comunità