Conoscere per integrarsi è il progetto promosso da Regione Lombardia finanziato con il Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2014-2020, che mira a promuovere l’integrazione linguistica dei cittadini di Paesi Terzi. Il progetto Conoscere per integrarsi si realizza grazie a una rete di partner composta da 35 enti tra cui: CPIA della Lombardia, Ambiti Territoriali, Anci Lombardia e Fondazione Ismu.
Sito web http://www.italianol2lombardia.it/
Obiettivi
- promuovere l’apprendimento dell’italiano come lingua seconda, con particolare attenzione ai livelli A1 e A2 del QCER, permettendo ai cittadini stranieri presenti in Lombardia di acquisire un adeguato livello di conoscenza della lingua italiana al fine di facilitare il processo di integrazione e di apprendimento della lingua per il lavoro;
- supportare le cittadine e i cittadini di Paesi terzi nel percorso di apprendimento dell’italiano L2 attraverso l’implementazione di servizi complementari che facilitino l’accesso ai corsi, con particolare attenzione ai bisogni dei target vulnerabili;
- garantire un supporto competente all’erogazione delle azioni formative e dei servizi complementari nonché alla gestione complessiva dell’intervento attraverso un accompagnamento tecnico, scientifico e metodologico.
Azioni
Il progetto si inserisce nell’ambito delle politiche e degli interventi regionali attraverso l’implementazione di tre diverse marco azioni realizzate valorizzando le risorse e le sinergie del territorio grazie a una nuova collaborazione tra CPIA e Ambiti territoriali e con la supervisione dell’USR e di Anci Lombardia.
Nello specifico gli interventi previsti riguardano:
- azioni formative. La realizzazione dei corsi di Italiano L2 è affidata a 19 CPIA della Lombardia supportati dall’Ufficio Scolastico Regionale (USR);
- servizi complementari. Al fine di supportare e facilitare la partecipazione ai corsi, il progetto prevede l’erogazione di servizi complementari la cui realizzazione è affidata agli Ambiti territoriali (Enti locali) anche tramite il coinvolgimento degli enti del terzo settore attivi sul territorio. I servizi complementari, intesi come servizi di orientamento e di accompagnamento funzionali a favorire l’accesso alle azioni formative, possono garantire un supporto ai gruppi particolarmente vulnerabili Il progetto prevede l’attivazione di una vasta gamma di servizi tra cui il babysitting e la mediazione;
- servizi strumentali e gestionali. I servizi strumentali e gestionali hanno la funzione di supportare le azioni previste dal progetto (azioni formative e servizi complementari) dal punto di vista metodologico, scientifico, materiale e operativo. Per questo il progetto prevede la realizzazione di: azioni volte al consolidamento della rete di governance e allo sviluppo delle reti locali (Cabina di regia, Equipe Locali, accompagnamento).
Alle tre azioni principali si aggiungono un’attività di diffusione e disseminazioni delle azioni del progetto, volte a promuovere complessivamente l’intervento; la formazione degli operatori scolastici e territoriali e un servizio di monitoraggio e valutazione che garantirà anche un accompagnamento complessivo alla realizzazione del progetto.
Si veda anche il materiale informativo allegato.