Assemblea consortile

L’Assemblea Consortile è l’organo di indirizzo e controllo politico amministrativo: rappresenta la diretta espressione degli Enti consorziati ed esercita il controllo politico-amministrativo sulla regolarità dell’attività dell’Azienda Sociale con particolare riferimento al mantenimento dell’equilibrio economico.

L’Assemblea Consortile è composta dai rappresentanti degli Enti consorziati nella persona del Sindaco o di un suo delegato. E’ organo permanente, non soggetto a rinnovi per scadenze temporali, ma sottoposto a variazioni nella compagine soltanto quando si verifichi un cambiamento nella titolarità delle cariche.

L’Assemblea è convocata e presieduta dal Presidente che ne formula l’ordine del giorno.

L’Assemblea si riunisce almeno due volte l’anno, in sessione ordinaria, per approvare il Budget annuale e pluriennale ed il Bilancio di esercizio dell’Azienda Sociale.

Art. 16: L’assemblea Consortile

  1. L’assemblea consortile è organo di indirizzo, di controllo politico-amministrativo e di raccordo con gli Enti Soci. Essa è composta dai Sindaci di ciascun Ente Consorziato o da loro delegati scelti tra Consiglieri Comunali e assessori.
  2. (…)
  3. (…)
  4. (…)
  5. (…)

Art. 17: Durata

  1. L’Assemblea Consortile è organo permanente, non soggetto a rinnovi per scadenze temporali, ma
    sottoposto a variazioni nella compagine soltanto quando si verifichi un cambiamento nella titolarità delle cariche.

Art. 18: Attribuzioni

  1. L’Assemblea Consortile rappresenta unitariamente gli Enti Consorziati e, nell’ambito delle finalità
    indicate nel presente Statuto, ha competenze limitatamente ai seguenti atti:
    a. elegge, nel proprio seno, nella prima riunione, il Presidente dell’Assemblea e il Vice Presidente;
    b. nomina e revoca il Presidente e i membri del Consiglio di Amministrazione nei casi previsti dalla legge e dal presente statuto;
    c. determina lo scioglimento del Consiglio di Amministrazione;
    d. nomina il Revisore dei Conti;
    e. stabilisce le indennità, i gettoni di presenza e gli emolumenti degli amministratori e del revisore dei conti;
    f. determina gli indirizzi strategici dell’AZIENDA, cui il Consiglio di Amministrazione dovrà attenersi nella gestione, con le modalità di cui al successivo art. 29;
    g. nomina e revoca i rappresentanti dell’AZIENDA negli enti in cui essa partecipa;
    h. approva gli atti fondamentali di cui al comma 6 art. 114 del D.Lgs. 267/2000, e in particolare, il Piano programma annuale, i contratti di servizio, il Bilancio di Previsione annuale e Triennale, il Conto Consuntivo e il Bilancio d’esercizio e le relative variazioni;
    i. delibera inoltre sui seguenti oggetti:
    • 1. modifiche allo Statuto dell’AZIENDA;
    • 2. richieste di ammissione di altri Enti all’AZIENDA;
    • 3. accoglimento di conferimenti di servizi o capitali;
    • 4. proposta di scioglimento dell’AZIENDA;
    • 5. proposte di modifiche alla Convenzione;
    • 6. modifiche dei parametri di determinazione delle quota di ciascun Ente;
    • 7. Bilancio Sociale;
    • 8. disciplina delle tariffe poste a carico dell’utenze;
    • 9. convenzione, accordi di programma o atti di intesa con le Istituzioni del Servizio Sanitario Nazionale e/o altri Enti Pubblici;
    • 10. sede dell’AZIENDA e ubicazione dei presidi da essa dipendenti;
    • 11. revisione delle quote di partecipazione;
    • 12. contrazione dei mutui, se non previsti in atti fondamentali dell’Assemblea;
    • 13. approvazione e modifica di regolamenti di qualsiasi oggetto e natura, ivi compreso il regolamento sul funzionamento del Consiglio di Amministrazione, fatta eccezione per quelli di competenza esclusiva del Consiglio di Amministrazione stesso;
    • 14. acquisti e alienazioni a qualsiasi titolo di beni immobiliari e le relative permute.
  2. Gli atti di cui al presente articolo non possono essere adottati in via d’urgenza da altri Organi
    dell’AZIENDA, salvo quelli attinenti alle variazioni di bilancio, da sottoporre a ratifica dell’Assemblea Consortile nei sessanta giorni successivi, a pena di decadenza.

Art. 24: Il Presidente dell’Assemblea Consortile

  1. Il Presidente dell’Assemblea Consortile esercita le seguenti funzioni:
    a. formula l’ordine del giorno delle adunanze dell’Assemblea Consortile;
    b. convoca e presiede le stesse adunanze dell’Assemblea Consortile;
    c. sottoscrive i verbali e le deliberazioni dell’Assemblea;
    d. trasmette agli Enti consorziati gli atti fondamentali dell’AZIENDA;
    e. compie tutti gli atti necessari per rendere esecutive le deliberazioni dell’Assemblea;
    f. adotta ogni altro atto necessario per il funzionamento dell’Assemblea.
  2. (…)
  3. (…)
  4. (…)

Art. 25: Regolamento dell’Assemblea

  1. L’Assemblea Consortile può dotarsi di un regolamento che disciplini la propria attività funzionale e
    organizzativa.
  2. (…)

Art. 26: Commissioni

  1. (…)
  2. … l’AZIENDA si avvale della Consultazione di Commissioni Tecniche composte dai rappresentanti del Comuni.
  3. Tali commissioni, suddivise per aree tematiche, svolgono le funzioni di:
    a. fornire agli organi politici e tecnici dell’Azienda periodiche indicazioni sulle quantità e sulla rilevanza dei bisogni del territorio;
    b. verificare l’efficacia e la rispondenza a livello locale dei servizi erogati dall’Azienda;
    c. contribuire all’elaborazione di proposte, progetti, approfondimenti nelle aree identificate.
  4. L’istituzione, l’organizzazione e il funzionamento delle Commissioni sono oggetto di successivi atti
    approvati dall’Assemblea.

Art. 27: Strumenti di indirizzo per le politiche sociali

  1. Al fine di orientare l’attività del CdA e della Direzione tecnica aziendale, l’Assemblea definisce
    periodicamente le LINEE DI INDIRIZZO DELLE POLITICHE SOCIALI a cui l’Azienda deve attenersi
    nell’espletamento delle proprie attività gestionali.
  2. La successiva programmazione tecnica e gli atti conseguenti di competenza del CdA debbono quindi manifestare coerenza con gli obiettivi strategici esplicitati nelle suddette linee di indirizzo.

Comune di riferimentoSindaco o suo delegatoCarica
Alta Valle IntelviMarcello Grandi –  Sindaco 
ArgegnoGianluigi Spinelli – Sindaco 
Bene LarioMario Abele Fumagalli – Sindaco 
BlessagnoPiero Righetti – Sindaco 
CarlazzoPiera Antonella Mazza – Sindaco 
CavargnaErmanno Rumi – Sindaco 
Centro Valle IntelviMario Pozzi – Sindaco 
Cerano d’IntelviOscar Gandola – Sindaco 
Claino con OstenoGiovanni Bernasconi – Sindaco 
ColonnoDavide Gandola – Sindaco 
CorridoLuigi Molina – Sindaco 
CusinoFrancesco Curti – Sindaco 
DizzascoAldo Riva – Sindaco 
Grandola ed UnitiAngelo Adamo – Sindaco 
GriantePietro Ortelli – Sindaco 
LainoCipriano Soldati – Sindaco 
MenaggioMichele Spaggiari – Sindaco 
PigraGiovanni Balabio – Sindaco 
PlesioCelestino Pedrazzini – Sindaco 
PonnaDamiana Roberta Magni – Sindaco 
PorlezzaSergio Erculiani – Sindaco 
Sala ComacinaRoberto Greppi – Sindaco 
San Bartolomeo Val CavargnaEleonora Bari – Sindaco 
San Nazzaro Val CavargnaTiziana Rita Guidi – Sindaco 
San SiroNicola Mappa – Sindaco 
SchignanoFerruccio Rigola – Sindaco 
TremezzinaMauro Guerra – Sindaco 
Val RezzoIvan Puddu – Sindaco 
ValsoldaLaura Romanò – Sindaco 

In fase di aggiornamento