Le linee di indirizzo regionali per la realizzazione del Piano di Zona 2021-2023 hanno previsto la stesura del piano annuale dell’offerta dei servizi abitativi pubblici e sociali che:
- definisce la consistenza aggiornata del patrimonio immobiliare destinato ai servizi abitativi pubblici e sociali, rilevato attraverso l’anagrafe regionale del patrimonio;
- definisce le unità abitative destinate, rispettivamente, ai servizi abitativi pubblici e ai servizi abitativi sociali prevedibilmente assegnabili nell’anno;
- determina, per ciascun Comune, e sulla base di un’adeguata motivazione, l’eventuale ulteriore categoria di particolare e motivata rilevanza sociale;
- definisce, per ciascun comune, la percentuale fino al 10 per cento delle unità abitative disponibili nel corso dell’anno da destinare ai nuclei familiari appartenenti alla categoria “Forze di Polizia e Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco”
- determina le unità abitative da destinare ai servizi abitativi transitori,
- definisce le misure per sostenere l’accesso ed il mantenimento dell’abitazione previste dalle disposizioni del Titolo V della l.r. 16/2016;
- quantifica le unità abitative assegnate nell’anno precedente.
Il sistema regionale dei servizi abitativi si articola in:
a) servizi abitativi pubblici;
b) servizi abitativi sociali;
c) azioni per sostenere l’accesso ed il mantenimento dell’abitazione.
I servizi abitativi pubblici sono erogati dai comuni, anche in forma associata, dalle Aziende lombarde per l’edilizia residenziale (ALER) e dagli operatori accreditati, nei limiti e secondo le modalità previste dalla presente legge. Essi comprendono tutti gli interventi diretti alla realizzazione e gestione di alloggi sociali permanentemente destinati a soddisfare il bisogno abitativo dei nuclei familiari in stato di disagio economico, familiare ed abitativo.